DENTRO DI NOI ESISTONO RISORSE INIMMAGINABILI, PRENDERE DEL TEMPO PER SCOPRIRLE O RICONOSCERLE, LO DOBBIAMO AGLI DèI.

Ercole (Eracle), l’eroe della mitologia greca assunto a divinità dopo la sua morte, che ci affascina per la sua incredibile forza. Ebbe come madre una mortale, la bellissima Alcmena, e come padre Zèus, capo degli dèi. Zèus volle questo figlio prodigioso, in grado di difendere dèi e mortali.

Con questa incredibile forza poté compiere gesta memorabili a sostegno di città e contro i soprusi, ma ne fu anche soggiogato creando danni oltre misura verso anche i propri affetti più cari, quando ad ottenebrargli la mente fu la gelosia di Hera. Da qui la necessità di porre rimedio attraverso le Dodici fatiche imposte da Euristéo come espiazione ai mali commessi.

Di tali imprese leggendarie questo taccuino vuole ricordare la prima fatica: l’uccisione del leone Neméo, creatura possente con la cui pelle impenetrabile Ercole ne fece un mantello. Esso era di un bellissimo colore fulvo…

Dentro di noi esistono risorse inimmaginabili, prendere del tempo per scoprirle o riconoscerle lo dobbiamo agli dèi!